La Convenzione
E’ stata sottoscritta nell’a.s. 2011/2012. Tale collaborazione è stata progettata secondo la normativa sull’autonomia della scuola che in accordo con gli organi istituzionale e con la mappatura dei bisogni del territorio dove insiste, ha elaborato una modalità specifica di collaborazione con altri ENTI.
Tale idea innovativa poggia sulla corresponsabilità, sulla possibilità di ricostruire la “visione” che si ha della scuola, a partire dall’utilizzo del mero edificio. Gli spazi dati in gestione ai CEMEA Taranto, possono essere adoperati in maniera autonoma, garantendo il principio di sicurezza e di preservazione dell’immobile. Questa possibilità di utilizzo ha permesso che i volontari CEMEA, potessero aprire l’edificio anche in giornate e/o orari in cui l’edificio non viene adoperato per svolgere la sua funzione istituzionale.
Molte attività sono svolte per accogliere gli alunni, le famiglie dell’istituto o anche i residenti del territorio.
Poter accedere all’edificio ha significato per la cittadinanza ripensare i luoghi di incontro, soprattutto per gli adolescenti che non godono di luoghi aperti e gratuiti previsti dai Piani di Zona come può essere un C.A.G. Centro Aggregativo Giovanile, strutture ricettive, completamente gratuite in cui poter lavorare sui valori della cittadinanza, dell’appartenenza a un territorio, della condivisione e del tempo libero, come momento di socializzazione per la scoperta e la relazione.
La collaborazione tra scuola e C.E.M.E.A. è ancora in corso di sperimentazione e si adatta alle esigenze scolastiche. In questi anni, abbiamo potuto lavorare su questi elementi di interesse comune:
- normative scolastiche e loro applicazione;
- riflessione e definizione di strumenti operativi per la mappatura dei bisogni educativi degli alunni;
- riflessione e definizione di strategie pedagogico-didattiche per i tre livelli di scuola;
- progetti sul gioco,
- formazione;
- competenze delle lingue straniere,
- competenze informatiche;
- riflessione sulle difficoltà in classe rispetto al disagio relazionale, difficoltà cognitive o comportamentali.
La collaborazione quindi si poggia anche su competenze professionali che i CEMEA garantiscono, presenze che affiancano il desiderio di miglioramento che l’intero gruppo docente esprime in sede collegiale.
Molti progetti di formazione di mobilità internazionale per i professionisti del settore educativo hanno anche permesso una sperimentazione più diretta in quanto, rispondendo di competenze specifiche, gli operatori hanno affiancato i docenti in classe.
Il Servizio Civile Nazionale, dal 2015, i nostri progetti di intervento socio-educativo sono svolti sia in ore curricolari sia in ore extracurricolari.